Nani
I nani, o dawi, sono di diritto insieme agli elfi tra le razze più antiche che abbiano mai calcato il Vecchio Mondo. Sono esseri bassi e tarchiati dai fisici robusti e resistenti a qualsiasi intemperia o malattia. Molti di loro vivono sotto le montagne, in possenti roccaforti, scavando miniere che si estendono nelle profondità della terra, ma neppure sono rari i nani, spesso i più giovani, che decidono di vivere, lavorare, e commerciare alla luce del sole, nell’Impero e in altre nazioni degli uomini. Corpulenti e robusti, portano lunghi capelli e folte barbe. Sono noti per essere particolarmente burberi e irascibili, è la loro attitudine a serbare rancore per secoli e millenni è leggendaria. Ogni famiglia nanica conserva memoria dei torti subiti da tutti i membri in un tomo chiamato libro dei rancori, ed è compito di tutti i parenti e discendenti, generazione dopo generazione, tentare di trovare soddisfazione e cancellare ogni torto. Ad esempio capita di tanto in tanto che qualche piccolo nobile dell’Impero riceva la visita di un nano, intenzionato a farsi pagare con tanto di interessi un qualche debito contratto dal suo trisavolo, fosse anche di una sola moneta di rame. Ma parimenti al loro rancore è noto il grande coraggio e l’incrollabile fedeltà verso i propri amici e alleati.
Combattono da secoli una lotta atavica contro orchi, goblin, e altre creature del sottosuolo, per preservare ciò che rimane dei loro regni sotto le montagne, ma il declino è inevitabile, poiché per ogni nano che nasce compaiono centinaia di quelle schifose creature, come fossero funghi.
La loro storia
I nani sono un popolo piuttosto antico. Ben prima che gli umani si stabilissero nelle regioni che oggi formano l’Impero, i nani possedevano già possenti città sotto le montagne ai Confini del Mondo. La loro fiera civiltà si estese nel Vecchio Mondo, le loro miniere si dipanavano nel cuore della terra, mentre i loro artigiani forgiavano favolosi oggetti incisi con rune di immenso potere. Invero fu il periodo di massimo splendore per la razza dei nani, ma non sarebbe durato a lungo. Di fatto furono involontariamente coinvolti nella faida tra alti elfi e i loro cugini elfi oscuri, portandoli ad affrontare una guerra brutale contro gli alti elfi stessi, una volta loro alleati contro le forze del caos. Tale guerra nota come la guerra della vendetta, vide alla fine vittoriosi i nani, anche se a un prezzo elevatissimo. Ad aggravare la situazione una serie di eruzioni vulcaniche e terremoti come non si erano mai registrati nella storia del Vecchio Mondo sconquassarono la struttura stessa delle montagne ai Confini del Mondo causando perdite ingenti e indebolendo le difese delle roccaforti naniche, già provate dalla guerra, facendone così facile preda delle orde degli orchi e goblin.
Da allora i nani non hanno conosciuto che la guerra.
